01/06/2009 - Veneto-Cup al giro di boa, tempo di bilanci

Il grande caldo di questi ultimi giorni permette un po' di respiro agli affezionato biker Veneti del Xc, conclusa domenica 17 Maggio la Top-Class di Torre di Mosto, la quinta delle dieci prove previste. Due settimane di stop prima di ripartire il 2 giugno con Valdobbiadene. Partita questa terza edizione del circuito in terra Lagunare ad Eraclea Mare il 5 di aprile e subito in evidenza il settore giovanile, che, come novità, quest'anno premia gli esordienti e allievi con il montepremi in denaro, come da tabella FCI, l'apprezzamento sia societario che atletico non si è fatto mancare portando ai nastri di partenza una media di oltre una sessantina di giovani biker. Restando ai numeri, anche questi molto confortanti la media è superiore alle 350 unità a prova con punte di ben 400, segnale di un movimento tutt'altro che in crisi. Ritornando alla prima prova con la provincia di Venezia ancora protagonista e lo scenario del mare con il bagnasciuga della 'Laguna del Mort' del litorale Adriatico, i single-trak sulla pineta, l'arrivo nel cuore della cittadina balneare con 380 atleti ai nastri di partenza, certamente la contemporanea con Nalles faceva mancare qualche big, ma i migliori amatori erano tutti presenti, si riconfermava per il secondo anno consecutivo l'atleta del team Olympia Nicola Dalto. Buona l'organizzazione della Perla Verde diretta da Beppe Clementi. Seconda prova: protagonista la zona del Prosecco con Farra di Soligo, la gloriosa società del Col S.Martino del presidente Puppetti, valida per il Regionale con 400 partecipanti e la vittoria di un giovane emergente, Michele Casagrande dell'ADV, stessa società per il giovane azzurro Pettinà tra i protagonisti. Corsa tosta, rampe micidiali il percorso disegnato dall'eroe della giornata Michele Feltre della Spezzotto, profeta in patria. Se il percorso era all'altezza dell'evento, una nota forse un po' stonata c'è stata, le premiazioni lunghissime con una lunga attesa, Buona comunque l'organizzazione e i complimenti dal neo-Presidente Regionale Capuzzo che nell'occasione vestì le maglie rosse. Terza prova: Collalto di Susegana si conferma la più anziana del circuito con ben 17 edizioni, protagonisti i 'Forestali': Visinelli, poi vincitore , il sempreverde Fontana con Dalto e Paccagnella come terzi incomodi, bel duello su un percorso selettivo, ottimo il lavoro dell'uc.La Vallata con un grande Cecchinel in sala regia, il numero più basso delle 16 edizioni con circa 350 atleti e un percorso 'ritagliato'dopo una settimana di tempo inclemente ma comunque all'altezza di un grande evento. Avvincente la lotta per i podi delle giovanili con arrivi al cardiopalmo o meglio all'estremo sforzo, premiazione doppia per i primi e secondi anni con il montepremi raddoppiato. Complimenti allo staff del Collalto corse. Quarta Prova: Si ritorna vicino al mare a Caorle,nello scenario di Cà Alleata struttura settecentesca dove si trova Sportyland centro polivalente con la pista permanente di mtb, circa 400 atleti con successo di Paccagnella che si riconferma dopo la passata edizione, esperienza delle passate edizioni fa sì che la famiglia Daffinà possa finalmente fare il salto di qualità per un grande appuntamento, visto che l'impegno è stato maturato pure con il ciclocross. Quinta prova: Ritorna a Venezia dopo una quindicina di anni una Top-Class, è Torre di Mosto con i Velociraptors ad ospitarci con un'organizzazione impeccabile e scusate, non per essere di parte, sotto il punto di vista o meglio a colpo d'occhio la più bella in assoluto, un intero centro storico chiuso al traffico, con una coreografia da arrivo di tappa, circa 400 gli atleti è protagonisti .Paccagnella al secondo centro consecutivo, Dalto e lo junior Pettinà che si riconferma come una realtà. Veramente bravi. Ecco questa piccola carrellata delle cinque prove iniziali segnalano il numero alto di biker per il XC, ma i 'nostri fari' come detto sono puntati sui giovani, movimento che il Veneto sta tutelando, dovrebbe essere da esempio per altre regioni, consapevoli che ogni stagione ci saranno sempre maggiori difficoltà, continuiamo con umiltà e senza grandi sponsor, grazie alle società che credono nel nostro movimento e a tutte le persone come Voi che lavorano dietro le quinte ma utili per incentivare gli sforzi che da sempre sosteniamo a favore di questo bellissimo sport.