Una realtà museale di grande importanza scientifica e culturale
Il Museo Civico di Storia Naturale di Jesolo (VE), collocato nell'ex complesso scolastico Carducci, nella centrale via Bafile, custodisce al suo interno un rilevante patrimonio scientifico e naturalistico; circa 15 mila reperti che rappresentano la fauna più significativa dell’areale europeo e paleartico, tra cui uccelli, mammiferi, pesci, molluschi, crostacei distribuiti in diverse sale e sezioni museali, su una superficie espositiva attuale di 900 metri quadrati. Le collezioni sono appartenute a noti naturalisti del passato quali il Cav. Nan Alberto, il Rag. Caggiano R. e l’ex comandante dei Vigili Urbani di Jesolo, Sassaro P., la cui collezione è ora di proprietà della città. Tutti i reperti sono corredati di didascalie descrittive multilingue, dati morfologici e cartine con areali di distribuzione appositamente colorate, una semplice chiave di lettura adatta per il vasto pubblico e non, sia adulto che bambini.
Nel museo si trovano anche una sezione di geologia e geomorfologia del territorio veneto, con particolare attenzione al suo litorale, e una di botanica con un ricco erbario. Vi è anche una sezione dedicata alla cultura, tradizione e artigianato vallivo, centinaia di strumenti per imitare il canto degli uccelli; antichi stampi da caccia in legno, sughero e canna; antiche gabbie e abbeveratoi in ceramica, vetro soffiato e porcellana, lumi a petrolio per l'illuminazione dei casoni di valle e molti altri oggetti che mostrano come venisse gestito il rapporto tra uomo e territorio nell'Ottocento e Novecento.
Ultima sezione recentemente inaugurata è quella sulla Biodiversità che non comprende solo una sala museale, ma anche tutta una serie di nuove strutture interattive sia all’interno che all’esterno del museo, come ad esempio delle voliere componibili disposte sul parco attiguo dove il visitatore potrà esaminare e conoscere decine di specie e razze di uccelli selezionati dall’uomo. Questa sezione vede alla base la volontà di avvicinare il pubblico alla conoscenza delle tecniche di allevamento e di gestione della fauna, consentendo così soprattutto a chi vive in città o a chi ha un rapporto del tutto occasionale con l’ambiente e la fauna, di fare un’insolita e singolare esperienza.
La struttura è dotata di una prestigiosa biblioteca scientifica che consta di oltre 15 mila volumi e riviste, un attrezzato laboratorio di didattica e applicazioni tecnico - naturalistiche dove i visitatori potranno apprendere i rudimenti della lavorazione artigianale dell'argilla e cartapesta, con l'ausilio di appositi calchi in gesso per riprodurre in miniatura la fauna del territorio veneto. Le scolaresche di ogni livello e grado potranno prenotare presso il museo anche lezioni di applicazioni tecnico – naturalistiche, con assistenza di almeno tre istruttori e utilizzo di tutte le materie prime di supporto; in un secondo momento operatori esperti provvederanno a cuocere i manufatti creati dai ragazzi in appositi forni, che successivamente verranno inviati alle scuole d'appartenenza dove gli alunni potranno proseguire il loro lavoro in classe, dipingendo e decorando le loro creazioni.
L'iniziativa ha riscosso un elevato consenso, soprattutto da parte delle scuole materne ed elementari, pertanto si raccomanda di prenotare in anticipo questa attività museale complementare. Nel museo è possibile visitare con ciclica e continuativa presenza mostre di rilevanza nazionale su tematiche naturalistico – scientifiche e artistiche.
Eventi Nazionali
Evento ricorrente ogni anno, il primo venerdì, sabato e domenica del mese di aprile, è la prestigiosa Mostra Scambio Nazionale del Libro, Rivista, Cartoline, Stampe e Artigianato Faunistico - Venatorio, manifestazione socio – culturale di alto spessore che vede estimatori della carta stampata d’epoca e non, consultarsi e scambiarsi non solo materiale, ma anche importanti notizie sulla letteratura scientifica e venatoria.
liberamente tratto da www.jesolo.it ospitato da ww.jesolo.net